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GENNAIO 2020
DIAPASON
JOHANN SEBASTIAN BACH OUVERTURES FOR ORCHESTRA
CONCERTO ITALIANO.  RINALDO ALESSANDRINI
Naive OP 30578

(…) È la Suite in si minore con il flauto che risulta essere la più riuscita, condotta “a tambur battente”  (c’è persino qualcosa di frenetico nella Bourrée), con l’emissione limpida e il fraseggio aereo di Laura Pontecorvo; la visione da camera risulta ovviamente benvenuta nel caso di questa partitura (…)
Jean-Luc Macia

28 NOVEMBRE 2019
THE CLASSICAL REVIEW
JOHANN SEBASTIAN BACH OUVERTURES FOR ORCHESTRA
CONCERTO ITALIANO.  RINALDO ALESSANDRINI
Naive OP 30578

(…) Il movimento finale della Suite minore B (CD 2, traccia 18) si rivela un esempio eccellente. Il
tempo di Alessandrini è perfetto, consentendo alla flautista Laura Pontecorvo di incorporare una articolazione coinvolgente e varia nella sua interpretazione della linea melismatica. (…) Ciò che si manifesta chiaramente in questa nuova registrazione è un vero sentimento del suonare insieme: si tratta di interpretazioni vissute, intelligenti e profondamente sentite.
David A.McConnell

22 GENNAIO 2019
FANFARE magazine
CD: J.S.Bach Sonate a cembalo obligato e traversiere solo
Arcana A453

Laura Pontecorvo, flauto
Rinaldo Alessandrini, clavicembalo

(…) L’esecuzione di Laura Pontecorvo è brillante, luminosa e dotata di molte nuance in termini di ornamentazione e fraseggio. Non vacilla mai, sia nel sostenere le note che nella fluida esecuzione di linee virtuosistiche ed è sempre perfettamente cosapevole delle tortuosità del linguaggio di Bach. L’accompagnamento di Alessandrini è di supporto quando necessario e emerge pienamente nelle sezioni solistiche.Mi piace il suo istintivo senso di registrazione che offre momenti di profondità. Questo è il modo in cui Bach dovrebbe essere suonato. Altamente raccomandato.
Bertil van Boer

31 DICEMBRE 2018
KLASSIK.COM
CD: J.S.Bach Sonate a cembalo obligato e traversiere solo
Arcana A453

Laura Pontecorvo, flauto
Rinaldo Alessandrini, clavicembalo
Pontecorvo e Alessandrini sono un gran duo: Arte della sonata ad alto livello.

(…) Il risultato interpretativo complessivo di questa proposta discografica è molto piacevole. L’esecuzione al flauto traverso di Laura Pontecorvo è armoniosa, il suono è intonato e bello, al tempo stesso trasparente e ricco di sostanza. La flautista modula abilmente il suono, integrando con successo i diversi registri. Tecnicamente la sua esecuzione è incontestabile; l’interazione con il clavicembalo è gestita in modo totalmente paritario e flessibile. Rinaldo Alessandrini suona con tecnica virtuosistica e con stupende capacità musicali e soprattutto interpreta con chiarezza il suo ruolo nel quadro della sonata in trio: la voce superiore è chiaramente e plasticamente definita come una seconda voce solista. L’accompagnamento è realizzato come un tessuto ricco di contrasti. (…) I tempi sono scelti in modo chiaro e mai forzati. Tutto sommato è un’esecuzione molto plastica che dà vita alle strutture musicali e realizza allo stesso tempo una relazione armoniosa tra momenti costruttivi e istintivi dell’esecuzione. A questo corrisponde la realizzazione tecnica: il risultato è un bel quadro generale, chiaramente e nobilmente strutturato, oltreché plastico e animato.(…) Pontecorvo e Alessandrini sono un gran duo. Loro e Bach stanno benissimo insieme. Idiomaticamente giocano in casa ed esprimono l’arte della sonata ad alto livello.
Matthias Lange

14 DICEMBRE 2018
AMERICAN RECORD GUIDE
CD: J.S.Bach Sonate a cembalo obligato e traversiere solo
Arcana A453
Laura Pontecorvo, flauto
Rinaldo Alessandrini, clavicembalo

(…) Un bellissimo libretto ripiegato comprende due immagini del flauto originale, uno strumento a una chiave in legno di bosso e avorio datato circa 1720. Possiamo ascoltare il suono di una copia di questo strumento, l’unico di cui abbiamo traccia della produzione di Pierre-Gabriel Buffardin e di suo figlio. (…) Questo strumento, riscoperto dal lontano passato, ha un suono pieno, chiaro, robusto, sembra suonare facilmente, ed è in grado di suonare più forte di altri flauti del tempo. Il flauto e il clavicembalo sono perfettamente bilanciati. Sebbene non mi faccia impazzire l’interpretazione legata del movimento lento della Sonata in Si minore, trovo che il resto sia invece fatto molto bene. Le persone interessate agli strumenti storici vorranno sicuramente avere una copia di questa versione per la sua rara documentazione oltre alla possibilità di ascoltare come il flauto Buffardin potrebbe aver suonato.
Todd Gorman

28 NOVEMBRE 2018
MUSIKZEN.FR
CD: J.S.Bach Sonate a cembalo obligato e traversiere solo
Arcana A453

Laura Pontecorvo, flute
Rinaldo Alessandrini, harpsichord
Un suono strano che arriva da altrove:
Una interpretazione coinvolgente di Bach con un flauto eccezionale
(…) L’impressione è anche più forte per lo strumento utilizzato da Laura Pontecorvo che ha una sonorità eccezionale, originale, rotonda, calda, avvolgente (…) questo album è come alcuni piccoli piaceri dell’esistenza.

Gérard Pangon


NOVEMBRE 2018
AMADUES, rivista
CD: J.S.Bach Sonate a cembalo obligato e traversiere solo
Arcana A453

Laura Pontecorvo, flauto
Rinaldo Alessandrini, clavicembalo
Valutazione Artistico *****   Tecnico *****
(…) Approccio equilibrato, nobile e fascinoso alla musica di Bach: quasi d’altri tempi.
Massimo Rolando Zegna


NOVEMBRE 2018
MUSICA rivista
CD: J.S.Bach Sonate a cembalo obligato e traversiere solo
Arcana A453

Laura Pontecorvo, flauto
Rinaldo Alessandrini, clavicembalo
valutazione*****
(…) possiamo dire che il tutto funziona a meraviglia, grazie anche alla maestria e alla pertinenza stilistica con cui i non facili lavori sono interpretati.(…) Laura Pontecorvo è stata un’autentica sorpresa per abilità virtuosistica, per la perfetta sintonia con Alessandrini, per la discrezione nell’ornamentazione aggiunta, per la sensibilità rivelata nei tempi lenti(…) Si tratta, insomma, di un disco piacevolissimo, ricco di momenti trascinanti,equolibrato nel rapporto tra flauto e
cembalo, grazie ad una registrazione di ottimo livello.
Claudio Bolzan


OTTOBRE 2018
CD CLASSICO.COM
CD: J.S.Bach Sonate a cembalo obligato  e traversiere solo

Arcana A453
Laura Pontecorvo, flauto
Rinaldo Alessandrini, clavicembalo
valutazione *****
(…) e, qui sta la vera novità, una sonata originale per violino e cembalo obbligato.
(…)Per la prima volta un flautista si “appropria” di una sonata bacchiata pensata per violino. (…) Pontecorvo e Alessandrini sono un duo affiatato e dinamico, capace di regalare un ascolto piacevolissimo e storicamente consapevole.
Un disco speciale. Davvero immancabile.
Gabriele Formenti


TOURS, Francia
Concerts d’automne
J.S.Bach : Ouvertures BWV 1066,1067,1068.1069
Concerto italiano, dir. Rinaldo Alessandrini
26 ottobre 2018

Le Salon Musical
“ Bach a passo di danza”
(…) Rinaldo Alessandrini, che dirige al cembalo il suo Concerto Italiano, coglie con acume sopraffino il senso intimo dei quattro impaginati,(…)
Non si possono non citare, nonostante siano tutti davvero molto, ma molto, bravi,
Laura Pontecorvo, che al flauto traversiere offre una prova maiuscola nella BWV 1067,(…) Un concerto di quelli da cui si esce più ricchi, e con noi il pubblico che ha lungamente applaudito.

Alessandro Cammarano


1 DICEMBRE 2017
Plateia Magazine
Critica scritta da Diego A.Civilotti del concerto tenuto al Palau de la Musica di Barcellona il 29 novembre 2017. Programma: J.S.Bach Offerta Musicale, Concerto Italiano
(R. Alessandrini) :
“ (…) …como pertinente también fue la exquisita musicalidad de la flautista Laura Pontecorvo, vibrante y precisa en los tiempos rápidos.(…)”

“(….molto adeguata si è rivelata anche  la squisita musicalità della flautista Laura Pontecorvo, vibrante e precisa nei tempi rapidi.(…)”
https://www.plateamagazine.com/noticias/3657-rinaldo-alessandrini-y-el-concerto-italiano-con-obras-de-bach-en-el-palau


MUSICA
Marzo 2017
Luca Rossetto Casel
valutazione: **** ( 4 stelle)
Il disco in oggetto raccoglie le composizioni da camera con flauto di Carl Philipp Emnauel Bach(…) . la loro esecuzione e’affidata alle cure dell’Helianthus ensemble: ne fanno parte la flautista Laura Pontecorvo, la violinista e violista Elisa cItterio, il violoncellista Francesco Galligioni e il clavicembalista Guido Morini. Nelle belle letture proposte, uno scrupoloso lavoro d’analisi si coniuga ad un’espressivita’vicace, giocosamente arguta (….) Inizialmente i temi sono definiti con tratto sicuro (…) per essere poi lanciati in un gioco di trasformazioni sfrenato (…) che gli interpreti non mancano di preparare per mezzo di minuti scarti agogici, realizzati con elegante naturalezza. (…) I contorni delle frasei soono di volta in volta mossi, rimodellati dal di dentro, gli accenti spostano in un continuo mutare di umori, nel rivelarsi di una umanita’sempre nuova.

CD: Carl Philipp Emanuel BACH Chamber music with transverse flute. Helianthus Ensemble (Laura Pontecorvo, Elisa Citterio, Francesco Galligioni , Guido Morini ) BRILLIANT CLASSICS 94884


Febbraio  2017
CLASSIC VOICE
Carlo Vitali
valutazione: ***** (5 stelle)
I Quartetti Wq 93-95, canto del cigno di Philipp Emanuel, sono il piatto forte e problematico che Laura Pontecorvo al flauto traverso barocco, Elisa Citterio alla viola, Francesco Galligioni al violoncello e Guido Morini al cembalo ci offrono in uno dei due formati possibili, (…) Programma da assaporare senza fretta, immergendosi nel gran fiume della storia e nel dilettoso dialogo di quattro interpreti che padroneggiano a meraviglia i loro strumenti d’epoca. Da buoni amici e senza mai alzare la voce oltre le righe.
CD: Carl Philipp Emanuel BACH Chamber music with transverse flute. Helianthus Ensemble (Laura Pontecorvo transverse flute, Elisa Citterio violin, viola, Francesco Galligioni cello, Guido Morini harpsichord) BRILLIANT CLASSICS 94884


March/April 2015, Vol. 38, n.4
FANFARE
Bertil van Boer
(…) In any case, Bach’s use of flute and viola is a nice match of timbres and the tone is suitably soft and at points rather richer than one might expect. (….) The real beauty of this disc lies in the sensitive and well nuanced performance. Laura Pontecorvo’s flute playing is rich, sonorous, and particularly well adapted to Bach’s style. Her sense of ornamentation is precise without being too flowery, thus allowing the stylistic details of Bach’s often quirky lines to shine forth. Her foil is violinist/violist Elisa Citterio, whose playing is equally rich and facile. Harpsichordist Guido Morini fills out the trio (though in the trio sonata Francesco Galligioni adds a discrete cello to the continuo). His playing is excellent, and he instinctively knows when to drop back a tad and when his often complex lines need to come out.(…) In short, this is precisely the way Bach should be interpreted; emotional, sensitive, with a good blend of timbres, and a delightful sense of phrasing. This is a worthy birthday give for the Bach tercentenary, and one disc that would be an excellent addition to one’s collection.

 (…) In ogni caso, l’uso che Bach fa di flauto e viola è una bella combinazione timbrica e il suono è morbido e a tratti più ricco di quanto ci si aspetti. (….) La vera bellezza di questo disco sta nella esecuzione ricca di sfumature e sensibilità. Il flauto di Laura Pontecorvo è ricco, sonoro, e particolarmente adatto allo stile di Bach. Il suo senso dell’ornamentazione è preciso senza essere troppo fiorito, consentendo in tal modo ai dettagli stilistici delle linee di Bach, spesso eccentrici, di risplendere. Di altrettanta bravura è la violinista / violista Elisa Citterio, il cui suono è altrettanto ricca e godibile. Il clavicembalista Guido Morini completa il trio (sebbene nella trio sonata Francesco Galligioni aggiunga un discreto violoncello al continuo). Il suo stile è eccellente, e lui sa istintivamente quando stare nelle sonorità d’insieme e quando far emergere le linee, spesso complesse (…) In breve, questo è proprio il modo in cui Bach deve essere interpretato: emotivo, sensibile, con una buona miscela di timbriche, e un delizioso senso del fraseggio. Si tratta di una degna celebrazione per il tricentenario di Bach, e un disco che sarebbe un’ottima aggiunta alla collezione di ciascuno di noi.


March/April 2015, Vol. 38, n.4
FANFARE
Henry Fogel
(…) Again, the performances are spectacular. Pontecorvo plays with a rich, beautiful tone, and one which she varies considerably. She and the other players are clearly listening to each other, reacting to each other in a manner that makes clear that these are not read-throughs, but well thought out and prepared performances. Recorded sound and notes on the disc are exemplary. (…….) Pontecorvo’s technique on her 2011 Martin Wenner copy of a transverse flute by Carlo Palanca is simply breathtaking (no pun intended), and her ensemble partners—Elisa Citterio (viola in the quartets and violin in the E-Minor Duo and A-Major Trio Sonata); Francesco Galligioni, cello; and Guido Morini, harpsichord—play with such unanimity of phrasing, articulation, dynamics, and expression, that they often sound like a single instrument.

 (…) Di nuovo, le esecuzioni sono spettacolari. Laura Pontecorvo ha un suono ricco, bello e con molte variazioni. Lei e gli altri musicisti si ascoltano l’uno con l’altro e interagiscono rendendo evidente che queste esecuzioni non sono mere letture ma sono ben pensate e preparate. Il suono del disco e le note al programma sono esemplari. (…….). La tecnica di Pontecorvo sulla sua copia di flauto traversiere di Carlo Palanca che Martin Wenner ha costruito nel 2011 lascia senza fiato (nel vero senso della parola) e gli altri musicisti del gruppo —Elisa Citterio (viola nei quartetti e violino nel Duo in Mi Minore e nella Trio Sonata in La Maggiore); Francesco Galligioniviolon, cello; and Guido Morini, clavicembalo—suonano con una tale unanimità di intenti, fraseggio, articolazione e dimaniche da sembrare spesso un unico strumento.
CD: Carl Philipp Emanuel BACH Chamber music with transverse flute. Helianthus Ensemble (Laura Pontecorvo transverse flute, Elisa Citterio violin, viola, Francesco Galligioni cello, Guido Morini harpsichord) BRILLIANT CLASSICS 94884


4 OTTOBRE 2014
GIOVANNI GUZZI
http://www.rudyz.net/ryp_classic.php?site=eclettico&index=229
IL SERAFICO FLAUTO DI ASSISI
“(…) ci ha riportato alla mente un CD di musica antica che in parte abbiamo avuto la fortuna di poter ascoltare anche dal vivo in concerto a Milano nella sacrestia monumentale della Basilica di San Marco. (…)Protagonista della serata era un flauto molto particolare conosciuto come Flauto traverso di Assisi in quanto copia da un’importante collezione di strumenti a fiato del Sacro Convento della città umbra. A offrire il proprio respiro ad uno strumento dal bellissimo suono dolce e caldo, Laura Pontecorvo, nell’occasione in trio col violino di Olivia Centurioni e la tiorba di Evangelina Mascardi, ovvero l’Helianthus Ensemble. In programma musiche di Giovanni Battista Buonamente (ca. 1595-1642), frate e musicista dalla brillante carriera europea che ad Assisi lavorò come Maestro di Cappella, e di compositori suoi contemporanei, nell’intenzione di ricostruire il contesto musicale nel quale il Flauto di Assisi accarezzava l’orecchio di chi lo ascoltava. Un’attenzione duplice, quella delle musiciste, ad unire la gradevolezza di bella musica non conosciuta a sufficienza e poco incisa (uno dei precedenti pochissimi dischi dedicati a Buonamente risale a 10 anni fa) ad accurate ricerche storiche; ricordiamo che la stessa Mascardi un paio d’anni fa portò, sempre in San Marco, musiche di Bellerofonte Castaldi (ca. 1581-1649). (…) Sarà forse una considerazione banale, e tuttavia la serenità ed il senso di pace interiore che ci sono donati dall’ascolto di questa musica (che si materializzano anche nello sguardo di sorridente intesa che le musiciste si scambiano ogni volta che terminano di suonare un brano) suscita in noi il pensiero che San Francesco, quando ammansiva il lupo di Gubbio o parlava agli uccelli, forse aveva nella voce proprio il suono che oggi questo splendido flauto ci restituisce. (…). Nel disco l’Helianthus Ensemble, formazione fondata dalla Pontecorvo proprio per eseguire musica di Buonamente con una strumentazione centrata sulla collezione di Assisi si arricchisce di altri strumenti di questa raccolta come il cornetto e il cornettino, ai quali, oltre ai già citati violino e tiorba, si aggiungono viola, dulciana, violoncello, chitarra barocca, clavicembalo e organo per un impasto sonoro davvero gradevole. (…)

Stagione della Fondazione Fodella, MIlano 7 novembre 2013

CD: BUONAMENTE “L’ è tanto tempo hormai: sonatas, canzonas and sinfonias”Helianthus ensemble (E. BIanchi dulciana, O.Centurioni,violino, M.Ceccato violoncello,E.Mascardi tiorba, J.Melendez cornetto,G.Morini organo) BRILLIANT CLASSICS 94478


26 MAGGIO 2014
JOHAN VAN VEEN
http://www.musicweb-international.com
(…) I have enjoyed these performances (…) the performers play them beautifully, and the ensemble is excellent. I have not missed the cello; the bass part comes off well in Guido Morini’s hands. That is also due to the very good recording. The trio sonata and the duet belong to the lesser-known part of Bach’s oeuvre, and their inclusion is most welcome. (…)

(…) Ho molto apprezzato queste esecuzioni (…), i musicisti suonano meravigliosamente e il gruppo è eccellente. Non ho sentito la mancanza del violoncello visto che la parte del  basso viene fuori bene dal tocco di Guido Morini. Ed è anche merito dell’ottima registrazione. L’inclusione della Triosonata e del duetto nel disco è assolutamente benvenuta, trattandosi di repertorio meno conosciuto all’interno dell’opera di Bach. (…)
CD: Carl Philipp Emanuel BACH Chamber music with transverse flute. Helianthus Ensemble (Laura Pontecorvo transverse flute, Elisa Citterio violin, viola, Francesco Galligioni cello, Guido Morini harpsichord) BRILLIANT CLASSICS 94884


24 MAGGIO 2013
ANGELO FORMENTI
www.cdclassico.com
..le note introduttive di Laura Pontecorvo, ma soprattutto la musica che uscirà dal lettore CD ci guideranno nel capire e nell’apprezzare Buonamente e il suo mondo artistico. Disco assolutamente da non perdere.

CD: BUONAMENTE “L’ è tanto tempo hormai: sonatas, canzonas and sinfonias”Helianthus ensemble (E. BIanchi dulciana, O.Centurioni,violino, M.Ceccato violoncello,E.Mascardi tiorba, J.Melendezcornetto,G.Morini organo) BRILLIANT CLASSICS 94478


27 FEBBRAIO 2013
PAUL BALLYK
www.expeditionaudio.com
….The inquisitive musician and sometimes detective was Laura Pontecorvo, founder of the Helianthus ensemble heard on this recording.(…) This might be the best sound quality that I’ve heard from Brilliant Classics, and the musicians – who have appeared with Concerto Köln, the Amsteram Baroque Orchestra, Concerto Italiano and Le Concert des Nations – are superb

Laura Pontecorvo è stata musicista curiosa e armata di spirito poliziesco, oltre che fondatrice dell’ensemble Helianthus che ascoltiamo in questa registrazione. (…). Si tratta della migliore qualità di suono mai ascoltata nei dischi della Brilliant classics e i musicisti, che collaborano con gruppi quali Concerto Köln, la Amsteram Baroque Orchestra, Concerto Italiano e Le Concert des Nations, sono superbi…
CD: BUONAMENTE “L ’è tanto tempo hormai: sonatas, canzonas and sinfonias” Helianthus ensemble (E. BIanchi dulciana, O.Centurioni, violino, M.Ceccato violoncello,E.Mascardi tiorba, J.Melendez cornetto, G.Morini organo) BRILLIANT CLASSICS 94478


DICEMBRE 2012
STEPHEN CASSIDY
Early music review n. 151
…We are lured into this disc by a relaxed and seductive theorbo opening, leading us towards the next voice. This, a luscious flute, makes it obvious that we are listening to instruments of unusually low pitch, lending the whole disc a distinctive aura…..It is very good to hear a group with such integrity presenting an interesting new angle, and so convincingly catching the ear…

Siamo adescati nell’ascolto di questo disco da un’introduzione di tiorba, rilassata ed ammaliante, che ci porta verso l’entrata della prossima voce. Questa, un flauto seducente, ci fa capire che stiamo ascoltando strumenti che si trovano ad un diapason particolarmente basso, fatto che dona al disco una aura peculiare. (…) È veramente interessante ascoltare un gruppo che presenta con tale integrità una nuova prospettiva che cattura in modo così convincente il nostro orecchio.

CD: BUONAMENTE “L’ è tanto tempo hormai: sonatas, canzonas and sinfonias” Helianthus ensemble (E. BIanchi dulciana, O.Centurioni, violino, M.Ceccato violoncello, E.Mascardi tiorba, J.Melendez cornetto, G.Morini organo) BRILLIANT CLASSICS 94478


30 DICEMBRE 2010
URY EPPSTEIN
Jerusalem post
…Matters improved when one could enjoy Pontecorvo’s caressing sound…

… Le cose migliorano nel momento in cui abbiamo potuto godere del suono dolce e carezzevole di Pontecorvo.

Stagione della Jerusalem Baroque Orchestra, Gerusalemme 21 /12/ 201


28 DICEMBRE 2010
PAMELA HICKMAN
Israel early music scene
…Soloists in the JBO performance of this work were Laura Pontecorvo (Italy)-traverso (Baroque flute), Boris Begelman-violin and David Shemer performing harpsichord. Pontecorvo gives life and shape to each phrase. (…) In the following aria – an expression of sincerity and goodwill – she is joined by Pontecorvo’s brilliant and tasteful flute obbligato, surely a high point of the performance.

..Nell’esecuzione di questo brano da parte della JBO, i solisti erano Laura Pontecorvo, flauto traverso barocco (Italia), Boris Begelman al violino e David Shemer al calvicembalo obbligato. Pontecorvo dona vita e forma ad ogni frase (…) Nella successiva aria – espressione di sincerità e buona volontà- la cantante è affiancata dal brillante e raffinato flauto obbligato di Pontecorvo, certamente un punto elevato nell’esecuzione.

Stagione della Jerusalem Baroque Orchestra, Gerusalemme 21 /12/ 2010


2007
MUSICA CLASSICA
Biblio-net 
….Laura Pontecorvo, flautista del Quartetto Raro, giovane gruppo che si compone anche dei bravi Alessandro Tampieri al violino, Diego Mecca alla viola e Andrea Fossà al violoncello, ci   regala un’esperienza sonora non comune al giorno d’oggi…


MARCH/APRIL 2006
D. CHAFFEE
American Record Guide
...With its period instruments, this recording is a great place to begin grappling with the large question of Ries‘s place in history and Quartetto Raro give a very convincing performance.

…Con la scelta degli strumenti d’epoca, questa registrazione rappresenta un momento importante per iniziare ad affrontare la grande questione del posto nella storia di F. Ries e Quartetto Raro ne da’una esecuzione veramente convincente.
CD: Ferdinand Ries Quartets op. 145 Quartetto Raro (L.Pontecorvo, A. Tampieri, D.Mecca, A. Fossa’ with original instruments), Inedita, 2005


12 NOVEMBRE 2006
WWW.CIAO.IT
….la cristallina purezza della linea musicale cimarosiana viene messa in risalto, anche per la bravura delle due flautiste Laura Pontecorvo e Marta Mazzini….
CD: Domenico Cimarosa “Concerti,Sestetti e Quartetti” Andrea Coen, L’Arte dell’ arco, Federico Guglielmo , Stradivarius , 2003


NOVEMBRE 2006
GIORGIO DE MARTINO
Musica ( 4 stelle )
...Un dato ancora più evidente grazie alla scelta di esecuzione su strumenti d’epoca da parte del Quartetto Raro, un gruppo giovane (formato dalla flautista Laura Pontecorvo, dal violinista Alessandro Tampieri, dal violista Diego Mecca e dal violoncellista Andra Fossà) che affronta i tre quartetti con consapevolezza e con buona sostanza dialogica.
CD: Ferdinand Ries Quartets op. 145 Quartetto Raro (L.Pontecorvo, A. Tampieri, D.Mecca, A. Fossa’ with original instruments), Inedita, 2005


10 MARZO 2005
ANGELO FOLETTO
La Repubblica
….Fatta eccezione per i flauti (al traverso Laura Pontecorvo e ai flauti dolci Pietro Meldolesi e Maria De Martini), attendibili nell’intonazione, in bella sintonia di intenzioni e di tinta con soli e ‘tutti’
Milano Sala Verdi , Società del quartetto, 8/3/2005


9 MARZO 2005
EDWIN ROSASCO
Il Secolo XIX
…Ma il Concerto Italiano è anche complesso di eccellenti individualità e non pochi sono stati i momenti in cui queste individualità hanno offerto realizzazioni davvero ammirevoli. Ricordiamo tra gli altri il flauto di Laura Pontecorvo…
Stagione della GOG 2005, Genova


7 OTTOBRE 2004
FRANZ GRATL
Glücksfall
…Das berühmte programmatische Flötenkonzert ‘La Notte’ erfährt eine intensive Wiedergabe, in der nichts beiläufig oder gehetzt wirkt. Wie fein differenziert man mehrere Triller hintereinander spielen kann, beweist Laura Pontecorvo (Flöte) im ersten Satz des Konzertes.

… Il programma del famoso Concerto per flauto ‘La Notte” si arricchisce di un gioco intenso, dove niente è casuale o affrettato. Con un raffinato di trilli finemente differenziati, nel primo movimento del concerto si rivela Laura Pontecorvo

CD : “Bach, Vivaldi, Marcello, concerti italiani” Concerto italiano (Rinaldo Alessandrini), Naive classique, 2004. Laura Pontecorvo esegue, di Antonio Vivaldi, “La Notte, Concerto per flauto e archi op.X n.2”


28 MAGGIO 2004
GILBERTO PONCE
El Mercurio Santiago Chile
…Las Sinfonías de las Cantatas, gozaron de una interpretación musical y expresiva, con una excelente Laura Pontecorvo en flauta travesera barroca, en estupendos diálogos con Francesca Vicari en primer violín, en la sinfonía de la Cantata 209….

… Nelle Sinfonie delle Cantate, abbiamo potuto gustare l’interpretazione musicale ed espressiva dell’eccellente Laura Pontecorvo al flauto traverso barocco, in dialoghi stupendi con il primo violino Francesca Vicari, nella sinfonia della Cantata 209…
Stagione del Teatro Municipal de Santiago del Chile, 27/5/2004


18 MAGGIO 2004
FABIANO GONÇALVES “UM OCEANO DA MELHOR MÚSICA
Portal movimento.com
… Com a chegada de flautas doces e transversa, uma doçura veio salvar a segunda parte da performance, composta pelos concertos no. 4 em Sol Maior (BWV 1049), no. 5 em Ré Maior (BWV 1050) e no. 2 em Fá Maior (BWV 1047… Laura Pontecorvo também fez bonito com sua transversa no no. 5, enchendo a sala de lirismo…
… Con l’entrata dei flauti dolci e del flauto traverso, una dolcezza arriverà a salvare la seconda parte dell’esecuzione, composta dal Concerto n.4 in Sol maggiore (BWV 1049), dal n. 5 in Re maggiore (BWV 1050) e dal n. 2 in Fa maggiore (BWV 1047)…..Laura Pontecorvo ha suonato molto bene il suo flauto traverso nel n.5, riempiendo la sala di lirismo…
Stagione del Teatro Municipal de Rio de Janeiro, 17/5/2004


20 DICEMBRE 2003
MYA TANNENBAUM “IL NUOVO ERA BACH”
Corriere della sera
… Seguiva però la breve Sinfonia tratta – per incanto – dalla Cantata “Non sa che sia dolore” dove il piacere dell’ascolto era situato, a sorpresa, nel registro “mezzoforte” mantenuto dagli archi e nelle insolite qualità di Laura Pontecorvo, la fantasiosa solista al flauto traverso. Quando si dice talento…
Stagione dell’ Accademia Filarmonica Romana, Roma, 18/12/2003